Viaggio di 7 giorni in Giordania (3 marzo – 10 marzo)

Marzo è un mese ideale per visitare la Giordania, con temperature piacevoli e paesaggi che si tingono di verde dopo le piogge invernali.

NB. L’itinerario del viaggio è solo indicativo potrebbe subire delle variazioni (anche dopo la partenza). Le modifiche dei percorsi e luoghi visitati sono prese insindacabilmente dagli organizzatori al fine di tutelare al meglio i partecipanti e garantire una migliore esperienza.

Partenze da Roma e Milano

Prezzo: 2.500 euro

Per info e iscrizioni, contattaci.

Ecco un itinerario di 7 giorni per catturare la bellezza di questo affascinante paese:

Giorno 1: Arrivo ad Amman

  • Arrivo all’aeroporto internazionale Queen Alia di Amman e trasferimento in hotel.
  • Esplorazione della città:
    • La Cittadella, antica fortezza con vista panoramica sulla città.
    • Il Teatro Romano, ben conservato anfiteatro romano.
    • Il souk, vivace mercato tradizionale.

Giorno 2: Jerash e Ajloun

  • Visita a Jerash, una delle città romane meglio conservate al mondo.
  • Esplorazione del Castello di Ajloun, fortezza medievale con vista spettacolare sulla valle del Giordano.

Giorno 3: Mar Morto e Monte Nebo

  • Relax e galleggiamento nelle acque salate del Mar Morto.
  • Visita al Monte Nebo, luogo da cui Mosè vide la Terra Promessa.
  • Ammirare il tramonto sul Mar Morto.

Giorno 4 e 5: Petra

  • Due giorni dedicati all’esplorazione di Petra, la città rosa scavata nella roccia, Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
  • Ammirate il Tesoro, la più famosa e iconica delle tombe di Petra.
  • Esplorate il Monastero, un altro imponente monumento scavato nella roccia.
  • Fotografate le tombe reali, il teatro romano e altri siti archeologici.

Giorno 6: Wadi Rum

  • Avventura nel deserto del Wadi Rum, noto anche come “Valle della Luna”
  • Escursione in jeep 4×4 tra dune di sabbia, canyon e formazioni rocciose.
  • Ammirare il tramonto nel deserto e, se possibile, pernottare in un campo tendato beduino sotto le stelle.

Giorno 7: Partenza

  • Trasferimento all’aeroporto di Amman e partenza.

Punti di interesse:

  • Amman: Cittadella, Teatro Romano, souk
  • Jerash
  • Castello di Ajloun
  • Mar Morto
  • Monte Nebo
  • Petra: Siq, Tesoro, Monastero, tombe reali, teatro romano
  • Wadi Rum

Viaggio di 7 giorni in Islanda (1 gennaio – 8 gennaio)

Gennaio è un mese magico per visitare l’Islanda, con paesaggi innevati, giornate brevi e la possibilità di ammirare l’aurora boreale. Accompagnati dalla nostra guida esperta visiteremo in piena sicurezza luoghi iconici e incontaminati.

Le condizioni ambientali saranno impegnative sia per noi che per la nostra attrezzatura fotografica ma con le giuste accortezze e con un abbigliamento adeguato ci porteremo a casa degli scatti indimenticabili.

Prima della partenza, i partecipanti verranno invitati ad un briefing tecnico, che si svolgerà in videocall, finalizzato ad informare il gruppo sulle insidie che caratterizzano un viaggio invernale in Islanda. Niente paura, anche durante il viaggio, ci saranno sempre degli accompagnatori esperti pronti ad aiutarci e a darci tutti i consigli di cui avremo bisogno.

L’itinerario che proponiamo per catturare la bellezza dell’inverno islandese ha un a durata di 7 giorni.

NB. Viste le condizioni climatiche estreme dei luoghi visitati, l’itinerario e periodo del viaggio potrebbe subire delle variazioni (anche dopo la partenza). Le modifiche dei percorsi, luoghi visitati e periodo del viaggio sono prese insindacabilmente dagli organizzatori al fine di tutelare al meglio i partecipanti e garantire una migliore esperienza.

Partenze da Roma e Milano

Prezzo: 3.700 euro

Per info e iscrizioni, contattaci.

Punti di interesse:

  • Reykjavík: Hallgrímskirkja, Harpa, Perlan, Grótta
  • Circolo d’Oro: Þingvellir, Gullfoss, Geysir, Strokkur
  • Costa Sud: Seljalandsfoss, Skógafoss, Reynisdrangar, Dyrhólaey, Sólheimajökull
  • Laguna glaciale di Jökulsárlón e Diamond Beach
  • Parco Nazionale di Vatnajökull: ghiacciaio, Svartifoss, grotte di ghiaccio
  • Penisola di Snæfellsnes: Snæfellsjökull, Arnarstapi, Lóndrangar
  • Aurora boreale

Giorno 1: Arrivo a Reykjavík

  • Arrivo all’aeroporto internazionale di Keflavík e trasferimento a Reykjavík.
  • Esplorazione della città e dei suoi dintorni:
    • La chiesa di Hallgrímskirkja, un’icona architettonica.
    • Il faro di Grótta, perfetto per fotografare il tramonto.
    • Harpa, la sala concerti e centro congressi con la sua suggestiva facciata in vetro.
  • Caccia all’aurora boreale, se le condizioni meteorologiche lo permettono.

Giorno 2: Circolo d’Oro

  • Visita al Parco Nazionale di Þingvellir, sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, dove si incontrano le placche tettoniche nordamericana ed eurasiatica.
  • Ammirate la cascata di Gullfoss, ancora più spettacolare con il ghiaccio che la incornicia.
  • Esplorate l’area geotermica di Geysir, con il suo famoso geyser Strokkur che erutta regolarmente, creando un contrasto affascinante con la neve circostante.

Giorno 3: Costa Sud

  • Visita alla cascata di Seljalandsfoss, dove potrete provare a catturare l’acqua che scorre dietro la cortina di ghiaccio.
  • Ammirate la maestosa cascata di Skógafoss, spesso circondata da formazioni di ghiaccio scintillanti.
  • Passeggiata sulla spiaggia di Reynisdrangar, con le sue imponenti formazioni rocciose nere che emergono dall’oceano.
  • Se le condizioni lo consentono, esplorate la grotta di ghiaccio sotto il ghiacciaio Sólheimajökull.

Giorno 4: Laguna glaciale di Jökulsárlón

  • Esplorazione della laguna glaciale di Jökulsárlón, dove iceberg di diverse forme e dimensioni galleggiano placidamente.
  • Visita alla vicina Diamond Beach, dove gli iceberg si arenano sulla spiaggia nera, creando un contrasto di colori sorprendente.
  • Caccia all’aurora boreale nella zona, approfittando delle lunghe notti invernali.

Giorno 5: Parco Nazionale di Vatnajökull

  • Escursione su un ghiacciaio nel Parco Nazionale di Vatnajökull, il più grande d’Europa.
  • Visita alla cascata di Svartifoss, incorniciata da colonne di basalto nere.
  • Esplorazione di una grotta di ghiaccio, un’esperienza unica e suggestiva.

Giorno 6: Penisola di Snæfellsnes

  • Esplorate la suggestiva penisola di Snæfellsnes, spesso definita “l’Islanda in miniatura” per la varietà dei suoi paesaggi.
  • Fotografate il maestoso ghiacciaio Snæfellsjökull, che domina la penisola.
  • Ammirate le scogliere di Arnarstapi e le formazioni rocciose di Lóndrangar.

Giorno 7: Partenza

  • Trasferimento all’aeroporto di Keflavík e partenza.

Pubblicazioni sulla fotografia monocromatica

Ecco alcuni libri molto apprezzati sulla fotografia digitale in bianco e nero, in inglese, insieme a brevi descrizioni:

  • “Black & White Photography Workshop” di John Beardsworth

Questo libro è una guida completa alla fotografia in bianco e nero nell’era digitale. Copre tutto, dalle basi dell’esposizione e della composizione a tecniche avanzate come la High-Dynamic Range (HDR) e la fotografia infrarosso.

  • “Digital Black and White Photography” di Michael Freeman

Freeman esplora le sfide e le opportunità uniche presentate dalla fotografia digitale in bianco e nero. Offre consigli pratici per catturare ed elaborare immagini monocromatiche straordinarie.

  • “Monochrome Mastery: Digital Black & White Photography” di Joel Tjintjelaar

Questo libro si concentra sul lato artistico della fotografia in bianco e nero, sottolineando l’importanza della visione e della creatività. Fornisce ispirazione e guida per sviluppare uno stile personale in monocromo.

  • “The Art of Black and White Photography: Techniques for Creating Stunning Images” di Torsten Andreas Hoffmann

Il libro di Hoffmann è una gioia per gli occhi, che presenta splendide fotografie in bianco e nero accompagnate da spiegazioni tecniche. È una fantastica risorsa sia per i principianti che per i fotografi esperti.

  • “Black and White Photography: A Basic Manual” di Henry Horenstein

Questo libro è un’introduzione classica alla fotografia in bianco e nero, che copre i fondamenti dell’esposizione, dello sviluppo e della stampa. Sebbene si concentri sulla fotografia analogica, molti dei principi sono ancora validi nell’era digitale.

Questi libri offrono una ricchezza di conoscenze e ispirazione per chiunque sia interessato a esplorare il mondo della fotografia digitale in bianco e nero. Che tu sia un principiante o un professionista esperto, troverai sicuramente qualcosa di prezioso in queste pagine.

Composizione in bianco e nero: utilizzare linee, forme e contrasti per foto straordinarie.

La fotografia in bianco e nero, priva dell’elemento distraente del colore, richiede un’attenzione particolare alla composizione per creare immagini forti e accattivanti. In questo articolo, esploreremo come utilizzare linee, forme e contrasti per realizzare foto in bianco e nero straordinarie.

Linee:

Le linee sono uno degli elementi compositivi più importanti nella fotografia in bianco e nero. Possono essere utilizzate per guidare l’occhio dello spettatore attraverso l’immagine, creare un senso di movimento o di ritmo, oppure per aggiungere interesse e profondità.

  • Esempi di linee in fotografia in bianco e nero:
    • Strade, sentieri o binari ferroviari che si estendono verso l’orizzonte
    • Rami degli alberi che si intersecano
    • Linee architettoniche di edifici o ponti
    • Contorni di persone o oggetti

Forme:

  • Esempi di forme in fotografia in bianco e nero:
    • Siluette di persone o oggetti contro uno sfondo chiaro
    • Forme geometriche di edifici o strutture
    • Foglie, fiori o altri elementi naturali
    • Texture di superfici diverse

Le forme sono un altro elemento chiave nella composizione in bianco e nero. Possono essere geometriche, come triangoli, quadrati o cerchi, oppure organiche, come la forma di un fiore o di un viso umano. Le forme possono essere utilizzate per creare un senso di equilibrio, di contrasto o di armonia nell’immagine.

Contrasto:

Il contrasto è la differenza tra le aree chiare e scure di un’immagine. Un contrasto elevato può creare un effetto drammatico e accattivante, mentre un contrasto basso può creare un’atmosfera più morbida e delicata.

  • Esempi di contrasto in fotografia in bianco e nero:
    • Luce solare diretta che crea ombre nette
    • Soggetti scuri su sfondi chiari o viceversa
    • Texture contrastanti, come una superficie liscia accanto a una ruvida
    • Foto scattate in condizioni di luce intensa o scarsa

Fotocamere digitali con sensore bianco e nero.

Nel mondo della fotografia digitale, dove la maggior parte delle fotocamere cattura immagini a colori, esiste una nicchia affascinante: le fotocamere con sensore monocromatico, progettate per scattare esclusivamente in bianco e nero. Queste fotocamere offrono un’esperienza fotografica unica, focalizzata sulla purezza delle forme, dei contrasti e delle texture, senza le distrazioni del colore.

Leica M Monochrom camera

Perché scegliere una fotocamera monocromatica?

  • Qualità d’immagine superiore: I sensori monocromatici, privi del filtro Bayer presente nei sensori a colori, catturano più luce e dettagli, producendo immagini in bianco e nero con una nitidezza, una gamma dinamica e una resa tonale eccezionali.
  • Esperienza fotografica immersiva: L’assenza del colore costringe il fotografo a concentrarsi sull’essenza della scena, sulla composizione, sulla luce e sulle ombre, stimolando la creatività e la visione artistica.
  • Flusso di lavoro semplificato: Le fotocamere monocromatiche producono direttamente file in bianco e nero, eliminando la necessità di conversioni o post-produzione complesse.

Modelli di fotocamere monocromatiche

Leica Q2 Monochrom camera

Sebbene le fotocamere monocromatiche siano meno comuni rispetto a quelle a colori, esistono diverse opzioni sul mercato, principalmente nel segmento di fascia alta:

  • Leica M Monochrom: La serie M Monochrom di Leica rappresenta l’apice delle fotocamere monocromatiche, combinando un design iconico con una qualità d’immagine senza compromessi.
  • Leica Q2 Monochrom: Questa fotocamera compatta offre un’esperienza fotografica intuitiva e prestazioni eccezionali, grazie al suo sensore full-frame e all’obiettivo fisso ad alte prestazioni.
  • Phase One IQ4 Achromatic: Questo dorso digitale di medio formato, abbinato a un corpo macchina Phase One, offre una qualità d’immagine straordinaria e una flessibilità senza pari per i fotografi professionisti.

Phase One IQ4 Achromatic

Le fotocamere monocromatiche rappresentano una scelta audace per i fotografi appassionati di bianco e nero che cercano la massima qualità d’immagine e un’esperienza fotografica unica. Sebbene il loro prezzo elevato e la loro disponibilità limitata le rendano adatte principalmente ai professionisti e agli amatori più esigenti, l’investimento in una fotocamera monocromatica può aprire nuove possibilità creative e portare la fotografia in bianco e nero a un livello superiore.

Differenze tra sensori per fotocamere a colori e in bianco e nero: Una scelta cruciale per il bianco e nero digitale.

La fotografia in bianco e nero ha un fascino senza tempo, capace di catturare l’essenza di una scena, spogliandola dei colori e mettendo in risalto forme, texture e contrasti. Nell’era digitale, la scelta del sensore della fotocamera gioca un ruolo fondamentale nella qualità delle immagini in bianco e nero. Ma quali sono le differenze tra i sensori a colori e quelli in bianco e nero, e quale scegliere per ottenere i migliori risultati?

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Sensori a colori: il filtro Bayer e la conversione

La maggior parte delle fotocamere digitali utilizza sensori a colori dotati di un filtro Bayer. Questo filtro è una matrice di microscopici filtri colorati (rossi, verdi e blu) disposti sopra i singoli fotodiodi del sensore. Quando la luce colpisce il sensore, ogni fotodiodo registra l’intensità della luce filtrata dal colore corrispondente. Per ottenere un’immagine a colori completa, il software della fotocamera interpola i dati dei fotodiodi adiacenti per stimare i valori dei colori mancanti in ogni pixel.

Per ottenere un’immagine in bianco e nero da un sensore a colori, è necessario convertire l’immagine a colori in scala di grigi. Questa conversione può essere effettuata direttamente nella fotocamera o successivamente in un software di editing. Durante la conversione, è possibile regolare il modo in cui i diversi colori vengono tradotti in tonalità di grigio, influenzando il contrasto, la luminosità e l’atmosfera dell’immagine finale.

Sensori in bianco e nero: cattura diretta della luce

A differenza dei sensori a colori, i sensori in bianco e nero non hanno il filtro Bayer. Ogni fotodiodo registra direttamente l’intensità totale della luce che lo colpisce, senza alcuna filtrazione di colore. Questo permette di catturare una maggiore quantità di luce e di ottenere immagini con una risoluzione più elevata e un rumore più basso, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione.

Inoltre, l’assenza del filtro Bayer elimina la necessità di interpolazione dei colori, garantendo una maggiore nitidezza e dettaglio nelle immagini in bianco e nero. I sensori in bianco e nero sono in grado di catturare una gamma tonale più ampia e sfumature più sottili, offrendo un maggiore controllo creativo durante la post-produzione.

Quale sensore scegliere per il bianco e nero digitale?

La scelta tra un sensore a colori e uno in bianco e nero dipende dalle esigenze e dalle preferenze del fotografo.

  • Sensori a colori: Offrono una maggiore flessibilità, consentendo di scattare sia a colori che in bianco e nero. Sono ideali per chi desidera sperimentare diversi stili fotografici e non vuole limitarsi al bianco e nero.
  • Sensori in bianco e nero: Garantiscono una qualità d’immagine superiore in bianco e nero, con una maggiore nitidezza, dettaglio e gamma tonale. Sono la scelta ideale per i fotografi appassionati di bianco e nero che cercano il massimo controllo creativo e la migliore qualità d’immagine possibile.

La scelta del sensore giusto è fondamentale per ottenere immagini in bianco e nero di alta qualità. Sia i sensori a colori che quelli in bianco e nero offrono vantaggi e svantaggi, e la scelta dipende dalle esigenze e dalle preferenze individuali. Sperimentare con entrambi i tipi di sensori può aiutare a capire quale si adatta meglio al proprio stile fotografico e alle proprie aspettative creative.